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E' di questa mattina la notizia che nei giorni scorsi la Guardia di Finanza ha fatto irruzione presso lo stabilimento Nuove Terme di Sardara, interrompendo un incontro conviviale al quale avrebbero preso parte esponenti di primo pianto della Regione e alcuni enti collegati, dirigenti sanitari e sindaci sardi. Una quarantina di persone in tutto, una ventina delle quali sarebbero state identificate dalle Fiamme gialle e si sarebbero giustificati raccontando di trovarsi lì per ragioni d’ufficio. Altri sarebbero riusciti ad allontanarsi eludendo i controlli.
In serata è arrivata una nota firmata dal capogruppo della Lega in COnsiglio regionale, Dario Giagoni, che prende le distanze dall'accaduto. “In una situazione delicata come quella che attualmente viviamo - si legge nel documento -, con l’Isola che si accinge ad essere relegata in zona rossa per due settimane, riteniamo quanto mai sconveniente che a infrangere le regole siano proprio chi dovrebbe dare il buon esempio".
"Ci dissociamo da tali atteggiamenti - conclude l'esponente del Carroccio - e ci teniamo a precisare che nessuno dei Consiglieri appartenenti al nostro gruppo politico era presente al pranzo che tanto giusto sdegno ha suscitato".