"Questo fine settimana, complice il bel tempo, ho visto tantissime persone in giro per la città. Al Poetto, a Molentargius, nei parchi. A piedi o in bicicletta. La maggior parte in maniera ordinata, distanziata e nel rispetto delle regole. Purtroppo, però, non sono mancati gli assembramenti, che subito hanno fatto il giro dei social". Così su Facebook il sindaco di Cagliari Paolo Truzzu.

"Dopo un anno siamo stanchi di stare a casa e abbiamo voglia di tornare alla vita normale - prosegue -. Ed è sempre più difficile, anche per noi, chiedere ulteriori sacrifici ai cittadini. La soluzione, come sempre - oltre ai controlli - è la responsabilità. Uscire sì, ma sempre nel rispetto delle regole e soprattutto evitando inutili e pericolosi assembramenti. Perché il virus è sempre tra di noi e i numeri sono di nuovo in crescita". 

"La scorsa settimana abbiamo chiuso ben sette scuole a causa dei contagi, e solo ieri a Cagliari abbiamo registrato 47 nuovi casi - rivela -. Dall'inizio di marzo sono 531 i nuovi positivi, con 37 persone attualmente ricoverate. Solo nell'ultima settimana siamo passati da 317 a 401 positivi, con la media giornaliera in aumento da 16,6 a 18,9". 

"Di fronte a questi dati è chiaro che non possiamo fare come ci pare. Continuare a essere responsabili e a rispettare le regole rimane allora l'unico modo per evitare conseguenze ben peggiori", conclude il primo cittadino.