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Prosegue senza sosta il monitoraggio della situazione epidemiologica ad Uri, entrato in zona rossa dopo l'incremento dei casi di coronavirus. "Nella settimana appena trascorsa - comunica la sindaca, Lucia Cirroni - si è sostenuto un ritmo serrato al fine di tutelare la salute di tutti, visto il considerevole aumento di positivi al Covid-19 nel nostro paese, oggi attestato a 69 casi e 187 persone in regime di quarantena".
"La macchina che si è messa in moto ha garantito che nella situazione d’emergenza ci fossero immediate risposte: emanate due ordinanze - spiega- , oltre l’integrazione, per far fronte all’aumento dei contagi; attivato il servizio spesa a domicilio con il coinvolgimento dell'Avis, della Compagnia Barracellare e della Protezione Civile; contattato il Provveditore agli Studi e inviato le ordinanze di restrizione affinché ci si attivasse per la predisposizione della Dad per gli studenti pendolari; organizzazione di conferenza specialistica sul tema del contagio e prevenzione da Covid-19 unitamente a Prof. Sotgiu dell’Università degli studi di Sassari; attivati con gli altri Comuni “in zona rossa” al fine di ottenere dei ristori per far fronte alla conseguente crisi economica che ormai da un anno colpisce il tessuto della microimpresa locale".
"Abbiamo ottenuto grazie ai contatti diretti con le autorità sanitarie e governative importanti risultati: la campagna vaccinale over 80 prevista per il 22 aprile è stata anticipata a oggi e domani (27 e 28 marzo), coinvolgendo il 75% della popolazione della fascia interessata; lo screening della Campagna “Sardi e Sicuri” sarà anticipato al 10-11 aprile, diventando il primo Comune del distretto di Sassari ad effettuare la mappatura ufficiale prevista dalla Ras; l’aumento considerevole del controllo del territorio con il coinvolgimento della Guardia di Finanza e Guardia Forestale di supporto ai nostri Carabinieri, Polizia Locale e Barracelli".
"Un pensiero e un augurio di pronta guarigione ai nostri concittadini affetti dal virus, anche questo momento passerà e torneremo più forti di prima. Un grazie ancora una volta ai medici di base operanti nel nostro territorio. Un grazie speciale a tutti gli uresi che in questi giorni stanno dando prova di grande responsabilità nel rispetto delle restrizioni. Un lavoro silenzioso fatto di azioni concrete, volte a tutelare l’incolumità di tutti i nostri concittadini. Sicuri che, uniti e rispettosi delle varie regole - conclude la prima cittadina -, usciremo quanto prima da questa situazione, ricordandovi che tutti gli amministratori restano a disposizione per qualsiasi necessità".