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"È di oggi la comunicazione che nel nostro territorio, ad oggi, sono presenti 115 positivi al Covid-19, di cui 73 da fonte Ats e 42 che hanno comunicato in maniera diretta, tutto ciò a meno di una settimana dalla decadenza dell'ordinanza n.13. Il numero che vedete, quindi, non è dovuto ai contagi di questa "zona bianca", che ancora non sono valutabili". Così su Facebook il sindaco di Bono, Elio Mulas.
"Questo numero - spiega - scaturisce da un mancato rispetto delle regole, abbiamo chiesto la collaborazione di tutti, abbiamo fatto appello alla responsabilità personale, ci siamo caricati di scelte infelici, difficili e impopolari, contestate e contestabili, chiudendo le attività, chiedendo sacrifici immani a chi, per mesi e mesi, è rimasto chiuso, e lo abbiamo fatto con la speranza che l'atteggiamento di rigore e durezza facesse capire quanto la situazione fosse grave".
"Abbiamo dovuto chiudere il nostro paese per ben due volte, e siamo vicini alla terza, perché l'irresponsabilità e la voglia di trasgredire, evidentemente, sono più forti del pensare alla vita del prossimo e alla possibilità che una madre e un padre di famiglia siano costretti a chiudere e non abbiano un introito con cui riuscire a mandare avanti la propria famiglia - ha aggiunto il primo cittadino -. Abbiamo mantenuto le scuole chiuse, con la speranza di arginare il contagio tra i bambini, ma tutti sappiamo che i bambini sono quelli che subiscono i comportamenti dei genitori e dei familiari. Grazie a questo atteggiamento di disprezzo delle regole, e delle autorità, le quali non vogliono imporre il proprio volere senza criterio o con fare dittatoriale, ma solo cercare di salvaguardare, la salute dei più fragili e non solo, siamo arrivati ad oggi, dove l'Ats ha comunicato la sospensione della campagna vaccinale degli over 80".
"Hanno sospeso la campagna vaccinale dei nostri anziani, che sono i più fragili, i più bisognosi, quelli che da un anno stanno vivendo in solitudine per salvaguardare sé stessi. Grazie a questo li abbiamo privati, di nuovo, della possibilità di poter vivere questo periodo pandemico in modo più sereno. Continueremo a fare il nostro lavoro, in silenzio, lasciando fuori le polemiche inutili e sterili, continueremo a fare appello alle persone che sempre hanno rispettato le regole, al loro buonsenso, ma siamo stanchi e amareggiati, speriamo solo di cavarcela al meglio", ha concluso.