"Altri cinquantamila vaccinati in Sardegna entro la fine di marzo ma senza considerare gli hub che presto saranno allestiti e daranno una grande spinta alla campagna". E' la previsione dell'assessore della Sanità Mario Nieddu sul numero di sardi immunizzati nel corso del mese.

I cinquantamila, precisa l'esponente della Giunta Solinas, saranno individuati tra soggetti che rientrano nella prima fase (operatori socio-sanitari e soprattutto over 80) e nella fase 3 (personale scolastico, forze di polizia, penitenziari, luoghi di comunità e altri servizi essenziali).

Quando saranno vaccinati tutti i cittadini isolani? "Dipende dalle dosi a disposizione e dal fatto che potrebbe esserci concesso di utilizzare il vaccino della Johnson&Johnson - spiega Nieddu - ma anche dall'eventualità che ci sia una forte collaborazione da parte di molti volontari che già chiedono di essere coinvolti nella campagna e soprattutto dal coinvolgimento dei medici di famiglia".

"Ricordo - sottolinea l'assessore - che con i medici di base abbiamo vaccinato in un mese e mezzo contro l'influenza quasi cinquecentomila sardi". La Sardegna è ancora il fanalino di coda in Italia per somministrazione rispetto alle dosi consegnate con il 63% (115.221 inoculazioni su 182.930 arrivate nell'Isola). Sono 126.930 dosi di Pfizer/BioNTech, 11.900 Moderna e 44.100 dosi AstraZeneca. Secondo il monitoraggio dettagliato in tempo reale effettuato dal portale del gruppo editoriale Gedi su fonte "Covid-19 Opendata Vaccini", nell'Isola le dosi somministrate in rapporto agli abitanti della regione arrivano al 7,07%, di cui la prima iniezione a 4,70% mentre ha concluso il ciclo vaccinale il 2,36%.