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A partire dalle ore 6 di questa mattina, la Compagnia carabinieri di Carbonia ha dato esecuzione a due ordinanze di custodia cautelare in carcere, emesse dal Tribunale di Cagliari, nei confronti di due uomini residenti in città e ritenuti autori della rapina a mano armata al centro Tim del 15 febbraio scorso.
Oltre ai due fermi, è stata data esecuzione a cinque perquisizioni nei confronti di soggetti legati al mondo della droga, che verosimilmente potrebbero averli aiutati, dandogli appoggio nella fuga o nell’occultamento dell’arma. Alle operazioni di oggi hanno partecipato il Nor e tutte le stazioni della Compagnia di Carbonia, supportati da squadre Api e di cacciatori di Sardegna, i Cinofili antiesplosivi di Abbasanta e di Cagliari.
In un primo tempo è stata eseguita la cattura di uno dei presunti rapinatori, V. S.. Il secondo è stato rintracciato ad Oristano più tardi, a casa della fidanzata. Al termine dell’operazione, oltre ai due catturandi, è stato arrestato in flagranza di reato A. P., 46 anni di Carbonia, pregiudicato. Nel corso della perquisizione domiciliare, i militari di Carbonia unitamente al Nucleo cinofili di Cagliari, hanno infatti trovato a casa sua 26 pastiglie di suboxone, medicinale utilizzato per la disassuefazione degli stati di tossicodipendenza.