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Vittorio Sgarbi ha commentato sui propri canali social la situazione Covid a Bono, in Goceano, col conseguente lockdown disposto dal sindaco Elio Mulas.
"Siamo in mano a scriteriati - scrive il deputato -. Il sindaco di Bono, nel sassarese, delira. Esempio di irragionevolezza: come si può trasmettere un contagio all’aria aperta, in giardini pubblici e cimiteri?". "Come possiamo essere arrivati a tali deliri?", si domanda infine Sgarbi.
Di ieri l'ordinanza valida fino al 6 marzo con cui il primo cittadino di Bono ha disposto una sorta di zona rossa per per contenere il focolaio della variante inglese affiorato in paese. Chiuse tutti gli esercizi pubblici a eccezione di tabaccai, giornalai, farmacie e parafarmacie e generi alimentari, che chiuderanno solo la domenica. Spostamenti consentiti solo per motivi di lavoro, studio o salute. Chiudono parchi, aree gioco, giardini pubblici e il cimitero. Gli unici lavori consentiti in paese sono quelli edili. Blocco del commercio ambulante, dad per le scuole. Bar e ristoranti potranno lavorare solo con consegne a domicilio.