PHOTO
Non si è fatta attendere la replica dell'assessore regionale alla Sanità Mario Nieddu, dopo le parole del consulente del ministro Speranza, Walter Ricciardi, che invoca il lockdown nazionale per contenere i contagi da coronavirus.
"E' un mese che Ricciardi minaccia di chiederlo - osserva l'esponente della Giunta Solinas, intervistato da La Nuova Sardegna -. Ma per noi sardi una scelta simile, in un momento del genere, sarebbe incomprensibile dato che abbiamo numeri in controtendenza rispetto al Paese. Insieme alla Valla d'Aosta siamo l’unica regione sotto la soglia dei 50 contagi settimanali per 100mila abitanti. Non sarebbe giustificabile".
Mentre l'Isola vede all'orizzonte la zona bianca, Nieddu commenta che Ricciardi "è preoccupato dall'impatto delle varianti che rendono il rischio reale, specie quella brasiliana e quella sudafricana sono aggressive e a quanto pare resistenti al vaccino AstraZeneca. A oggi in Sardegna, facendo i debiti scongiuri, non sono ancora entrate".
E sull'eventuale arrivo nell'Isola delle varianti, Nieddu spiega: "Vogliamo fare in modo che non succeda, Stiamo ragionando su una stretta nei controlli agli arrivi, se riuscissimo a tenerci puliti non sarebbe male, in attesa di avere un impatto della vaccinazione importante. Ho avviato da parte della struttura una richiesta precisa di una valutazione su come muoverci".