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Monitoraggio continuo ad Oschiri sulla situazione contagi Covid. Nelle ultime settimane il Comune ha visto accrescere notevolmente il numero dei cittadini positivi. Sono 48 attualmente i casi di positività, 7 le guarigioni e 50 le persone in quarantena, come comunicato sui canali social dal sindaco Roberto Carta.
"L'aumento della diffusione pandemica del Covid-19 nel nostro paese ha imposto un ritmo alto alle indagini epidemiologiche svolte dal Comune e una serie di riflessioni - ha detto il primo cittadino -. Partiamo dai numeri: 48 positività riscontrate con tampone molecolare; per 15 di queste è prevista, o è stata già effettuata, la sottoposizione a tampone per la negativizzazione; dei 48 di cui sopra 36 appartengono a tre grandi gruppi familiari; 24 casi sospetti, buona parte di questi ha già fatto il tampone molecolare, ma senza avere ricevuto l'esito, la restante parte lo farà lunedì; 50 persone in quarantena; 7 guarigioni; 2 ricoveri in ospedale; La maggior parte dei positivi hanno sintomi lievi o sono asintomatici".
"Negli ultimi 20 giorni sono stati somministrati quasi 800 tamponi rapidi e circa 100 tamponi molecolari - ha spiegato il sindaco -. Non sono state indagini generiche, ma test mirati e destinati a contatti di contagio oppure a persone con sintomi. Abbiamo svolto una fondamentale attività di mappatura dei contagi e questo ha portato all'individuazione dei casi ufficiali e di quelli sospetti (o per sintomi o per positività al tampone rapido) sopra menzionati. Molti dei positivi o dei presunti positivi, al momento del tampone, erano già in quarantena, questo grazie al tracciamento dei contagi. In questi ultimi giorni stiamo assistendo a un calo dei casi positivi/sospetti in rapporto al numero di tamponi somministrati. Al momento le positività al tampone rapido del Comune sono sempre state riscontrate anche dal tampone molecolare dell'Ats".
"E' chiaro che questi numeri preoccupano - ammette -, però è altrettanto vero che essi derivano da una campagna di somministrazione tamponi e e da un'attività di tracciamento che pochissimi Comuni della Sardegna hanno attuato. In un momento di crisi come quello che stiamo vivendo avere dati affidabili è indispensabile. E lo è ancora di più la diffusione di queste informazioni per aiutare la popolazione ad attuare comportamenti individuali virtuosi che producono, poi, benefici diffusi. Il tasso di positività ufficiale registrato a Oschiri nelle ultime 3 settimane è comunque in linea con i dati regionali".
"Da lunedì 8 febbraio 2021 - fa sapere inoltre - la scuola elementare riprenderà regolarmente la didattica in presenza ad esclusione della classe III B. Agli alunni della classe III B l'Ats comunicherà l'obbligo di osservare la quarantena. Ovviamente, indipendentemente dalla classe, non potranno frequentare la scuola tutti gli alunni al momento in quarantena per contatti diretti con soggetti positivi. Per le scuole medie è prevista la didattica a distanza per tutta la settimana. Presso l'IPIA Oschiri lavorerà in presenza il 50% degli alunni - secondo turno".
Poi lancia l'appello ai cittadini "a segnalarci situazioni critiche che li riguardano e dubbi sui comportamenti da adottare in famiglia e al lavoro". E sul ritorno alla zona gialla: "Un invito, perentorio, ai gestori dei bar e ai loro clienti. Non saranno tollerati assembramenti né all'interno né all'esterno dei locali. Non sarà tollerato alcun ritardo nell'orario di chiusura delle 18:00 e nemmeno il far rimanere la clientela dentro a porte chiuse oltre questo orario. Ritengo giusto consentire alle attività finora chiuse e danneggiate pesantemente dall'emergenza sanitaria di riaprire e lavorare regolarmente. Ritengo però saggio da parte di tutti - ribadisce -, gestori dei bar e clienti, il rispetto delle regole".
"Con i giusti comportamenti tutti gli esercizi commerciali diventano luoghi sicuri alla pari di tanti altri. Da qui a una settimana, e questo vale in generale per tutti i cittadini e per tutte le attività, la verifica di comportamenti individuali e collettivi non consoni al momento e alle regole e la risultanza di ulteriori aumenti dei casi di contagio dovuti a comportamenti irresponsabili - conclude -, porteranno ad una inevitabile chiusura del paese in zona rossa".