Nel triennio 2018-2020 creati 3.703 posti dalla Chiesa con l'8x1000
"Questo concreto impegno della Chiesa segno di speranza"
Di: Giammaria Lavena
Nel triennio tra il 2018-2020 le dieci diocesi sarde hanno attivato 3.703 posti di lavoro nell'ambito di 228 interventi avviati nei diversi settori dei Beni Culturali Ecclesiastici e della Nuova Edilizia di Culto.
In totale sono stati investiti 54.002.866,78 euro, di cui 9.190.094,92 per i Beni Culturali Ecclesiastici e 44.812.771,86 per la Nuova Edilizia di Culto. Le risorse sono arrivate direttamente dall'Otto per Mille alla Chiesa Cattolica e da contributi degli enti pubblici, delle diocesi e delle comunità parrocchiali.
Nel dettaglio, la diocesi di Ales-Terralba ha investito 3.774.795,90; Alghero-Bosa 6.471.497,00; Cagliari 5.981.178,00; Iglesias 4.386.956,02; Lanusei 7.465.898,86; Nuoro 7.279.159,00; Oristano 4.615.831,00; Ozieri 3.938.049,00; Sassari 3.715.286,00; Tempio-Ampurias 6.374.216,00.
"Questo concreto impegno della Chiesa sarda - si legge in una nota della Conferenza Episcopale - è un piccolo segno di quella speranza che fiorisce nel giorno che viviamo e che apre alla speranza più grande dell'essere per sempre gli uni accanto agli altri, una sola famiglia in Cristo".