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Si chiama Prospettive il periodico di informazione politica e culturale fondato a Pattadae presentato come "strumento per favorire la partecipazione che parte dall'informazione, dalla condivisione e dalla conoscenza di ciò che accade nelle stanze del potere".
"Ricostruire nel nostro paese elementi e prospettive di politica", questo è l'obiettivo perseguito dai protagonisti dell'iniziativa "attraverso l'informazione, il dialogo, l'approfondimento dei temi più importanti per la nostra vita politica (appunto), culturale e sociale".
Il responsabile delle pubblicazioni, Salvatore Multinu, coordina la squadra composta da Tonino Canu, Emilio Fenu, Nicola Fenu, Giulia Fogarizzu, Giacomo Multinu e Gianni Tola. La redazione è aperta a contributi e approfondimenti da parte di "chiunque sia interessato". I cittadini potranno contattare Prospettive utilizzando l'apposito spazio nella pagina Contatti del sito web, oppure scrivendo alla mail prospettivepp@gmail.com "anche per inviare lettere, proposte di articoli, o indicazioni di temi che ritenesse utile trattare".
"Il blog - spiegano i fondatori - viene aggiornato quotidianamente con gli articoli, che ogni mese saranno impaginati in un periodico in formato PDF che potrà essere stampato a vantaggio di coloro che hanno difficoltà a utilizzare internet e i social media".
Il primo numero di Prospettive è uscito a ottobre 2020, alla vigilia delle elezioni amministrative che hanno visto il sindaco uscente Angelo Sini confermato alla guida del paese. Tanti e complessi i temi affrontati nelle quattro pubblicazioni diffuse fino ad oggi: dallo scandalo che ha coinvolto il cardinale pattadese Angelo Becciu alle problematiche legate alla pandemia, l'emergenza in ambito scolastico, la riforma degli enti locali in Sardegna, le criticità legate alla sanità nel Monteacuto con particolare riferimento all'ospedale di Ozieri. Ma anche tematiche di respiro internazionale come i tumulti sociali che hanno travolto gli Usa o il dramma dei migranti.
Prospettive, insomma, vuole dar voce a una comunità che guarda al mondo senza dimenticare sé stessa, affermando con consapevolezza il proprio punto di vista sulle vicende locali e globali. Un'iniziativa certamente stimolante ed encomiabile, volta a favorire il fermento in un paese ricco di risorse da esprimere.