Cagliari

Binaghi, boom di visite in medicina del dolore, reumatologia e ortopedia

Il reparto per le cure palliative, nel nosocomio di via Is Guadazzonis (Monte Urpinu), è diretto e coordinato dal dottor Tomaso Cocco

Binaghi, boom di visite in medicina del dolore, reumatologia e ortopedia

Di: Alessandro Congia


Coronavirus: boom di visite in medicina del dolore, reumatologia e ortopedia.
Medicina del dolore, reumatologia e ortopedia sono tra le visite  specialistiche più richieste nel post-lockdown, che ha causato l’aumento  del 40% delle patologie vertebrali, articolari e muscolari dall’inizio  dell’isolamento sociale per motivi psicologici, obesità, scarso  movimento e attività sportiva e smart working. A dirlo è un’analisi realizzata tramite gli sportelli online, le attività  professionali degli esperti, degli specialisti e dei loro rappresentanti  nelle varie Regioni italiane.

“Le patologie più frequenti sono per il 20% lombosciatalgia e  cervicobrachialgia da discopatia ed ernia del disco, per il 15% sindrome  da conflitto, capsulite adesiva e tendinopatia della cuffia dei  rotatori delle spalle, per il 5% epicondiliti, per il 10% patologie  reumatologiche riacutizzate, per il 10% gonalgia da varie patologie; per  il 5% coxalgia da vari patologie; per il 15% distorsioni, contusioni e  fratture, per il 5% strappi e algia muscolare durante l’attività  sportiva – spiega il dottor Tomaso Cocco, (nella foto in alto), algologo, che coordina il reparto per le cure palliative, nel nosocomio ospedaliero Binaghi di via Is Guadazzonis (a Monte Urpinu), – il resto del 15% è composto da  lombalgia da patologie di natura viscerale, addominale e renale, crolli  vertebrali, neuropatie periferiche, fasciti plantari e tendiniti (mano,  polso, piede e caviglia)”. 

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