Base navale e stazione Forestale, solidarietà e richiesta urgente di intervento delle Istituzioni. Lo manifestano e lo chiedono a gran voce i sindacati di categoria, Sadirs (sindacato autonomo dipendenti regione Sardegna), Giovanni Deligia e Gianluca Pinna, che in una missiva indirizzata al Presidente della Regione Solinas e agli assessori Enti Locali, personale e Difesa dell’Ambiente stigmatizzano ciò che è avvenuto questa notte, manifestando piena solidarietà ai colleghi con il danno ai tre mezzi del Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale, ma si mettono in luce – come fanno notare i sindacalisti – l’inadeguatezza dei locali in uso e in servizio ai rangers dove sono parcheggiati diversi veicoli  e mezzi della base navale e dell’antincendio. 

Dal Cfva – direzione 

"Quello che è accaduto questa notte – dice  il comandante del Corpo Forestale Regionale della Sardegna, Antonio Casula è un un vile attentato, per questo stiamo percorrendo e indagando a fondo per dare un’identità ai colpevoli. L’attività dolosa c’è stata purtroppo – ravvisa Casula -  sono stati dati alle fiamme due mezzi, un terzo è stato danneggiato ed è stata bruciata anche un'imbarcazione che era arrivata da poco al parco automezzi". 

Dalla Regione, la condanna del gesto di Solinas e Lampis 

“Un atto gravissimo commesso contro chi ogni giorno è impegnato in prima linea per difendere il patrimonio ambientale della Sardegna, a tutela di tutte le nostre comunità”. Così il Presidente della Regione Christian Solinas esprime la sua ferma condanna per l’attentato incendiario contro il Corpo forestale, avvenuto nella notte a Sant’Antioco, nel quale sono stati distrutti diversi mezzi. 

“Non sarà certo questa nuova azione vile e violenta – sottolinea il Presidente Solinas – a fermare il lavoro incessante a presidio del territorio delle donne e degli uomini del Corpo forestale, ai quali va la piena solidarietà mia e della Giunta, con l’auspicio che i responsabili di questi atti criminali siano al più presto individuati e assicurati alla giustizia”. 

“Un gesto vigliacco nei confronti di una realtà che opera al servizio della comunità sarda. Solidarietà incondizionata all’intero Corpo forestale, che ha sempre dimostrato dedizione e altissima professionalità nello svolgimento dei propri compiti a tutela del nostro patrimonio naturale”, ha aggiunto l’assessore della Difesa dell’Ambiente, Gianni Lampis.