Rapina in casa, sordomuto picchiato, imbavagliato e derubato: tre giovani arrestati

Lo hanno immobilizzato con una corda di nylon, imbavagliato con del nastro adesivo e poi picchiato a calci sul volto.

Di: Redazione Sardegna Live

Lo hanno immobilizzato con una corda di nylon, imbavagliato con del nastro adesivo, picchiato al volto con il calcio della pistola e chiuso a chiave in una stanza della casa.

E’ successo due notti fa a Bortigali. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri della Compagnia di Ottana,  tre uomini, armati e col volto coperto dai passamontagna, si sono introdotti nell’abitazione di un pensionato sordomuto impossessandosi di tutto ciò che era dentro la sua casa.

Il bottino del furto comprende soldi in contanti, 1.100 euro, una carabina ad aria compressa, una pistola per l’abbattimento del bestiame, un portafoglio, quattro motoseghe, un trapano, formaggi, pacchi di caffè, salsiccia, deodoranti e bagnoschiuma.

Dentro le sbarre sono finiti tre allevatori, Giampietro Mulan, 26enne di Benetutti, Luca Schintu, 19enne di Illorai e Francesco Mario Cadoni, 26enne di Orotelli.

A dare l’allarme è stata la sorella del pensionato. L'uomo è, infatti, riuscito a liberarsi e scappare da una finestra per recarsi a casa della sorella che ha immediatamente dato l’allarme.

I tre sono stati fermati dai carabinieri di Ottana poco dopo a bordo di una Mitsubishi, in località Bardosu, mentre viaggiavano in direzione di marcia Silanus-Bolotana.

I giovani sono stati arrestati per rapina aggravata, detenzione e porto illegale di armi.