Lodine

Lodine si raccoglie attorno al Santo Patrono San Giorgio Martire

Lodine si prepara a vivere il Santo Patrono San Giorgio Martire. Un appuntamento irrinunciabile per l'intera comunità, che racchiude non solo i residenti, ma anche coloro che a causa del lavoro hanno dovuto lasciare il proprio paese d'origine. Ogni però con forte entusiasmo fanno rientro a casa per onorare il Santo e vivere un momento importante di aggregazione sociale.

Lodine si raccoglie attorno al Santo Patrono San Giorgio Martire

Di: Redazione Sardegna Live


Lodine si prepara a vivere il Santo Patrono San Giorgio Martire.

Un appuntamento irrinunciabile per l’intera comunità, che coinvolge nel cuore e nell'anima non solo i residenti, ma anche coloro che a causa del lavoro hanno dovuto lasciare il proprio paese d’origine. Chi potrà farlo, con il consueto entusiasmo farà rientro a casa per onorare il Santo e vivere nuovi momenti di forte e rinnovata aggregazione sociale.

Sabato prossimo, 23 aprile, nel piccolo comune della Barbagia di Ollolai inizierà la grande festa, una giornata di raccoglimento e di preghiera, ma anche di svago e divertimento organizzata dal priore Giuseppe Mureddu Sedda, in collaborazione con il comitato di San Giorgio e il Comune.

“Fino a qualche decennio fa questa festa si svolgeva il 24 ottobre – racconta il sindaco di Lodine Antonio Congiu - prima che i pastori con la transumanza partissero verso i pascoli invernali di pianura. Le feste, al tempo, erano un'occasione per riunire la comunità, per rafforzare le amicizie, le parentele e invitare gli amici dei paesi vicini. Erano molto più rare di oggi ed erano molto sentite anche riguardo al loro carattere religioso".

"Ora che la transumanza non è più quel grande spostamento che prima interessava tutto il territorio montano (adesso infatti le greggi si spostano in camion attrezzati e molti allevatori restano nel loro paese),  la festa in quel periodo non aveva più ragione di essere – continua il primo cittadino - ed è tornata alla sua data di calendario, il 23 aprile”.

I festeggiamenti si svolgeranno nella suggestiva chiesa cinquecentesca dedicata al Santo, al cui interno si trova la statua del Patrono, una scultura lignea di ottima fattura, attorno alla quale si sviluppa un belvedere da cui si godono scorci panoramici del Lago di Gusana e dei monti del Gennargentu.

Il programma religioso prevede la celebrazione della Santa Messa alle ore 9:00, la Processione alle 10:30 e la Santa Messa Solenne alle 11:00.

Nel pomeriggio spazio al divertimento per i più piccoli, con i giochi per bambini, e per i più grandi con la gara del maialetto.

Alle ore 22:00 inizierà la serata folk con i gruppi Sa Teula di Lodine, Pro Loco di Samugheo, Maschera a Gattu di Sarule e Cuncudu Gennargentu di Fonni. Seguiranno balli in piazza. 

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