Sarebbe sempre più vicino lo sblocco della commercializzazione delle carni suinicole sarde in seguito ai progressi fatti nell'eradicazione della Peste suina africana. In una lettera indirizzata alla commissaria europea per la salute e la sicurezza alimentare, Stella Kyriakides, il ministro della Salute Roberto Speranza ha chiesto la riclassificazione della Sardegna, al momento interamente zona rossa.

L'esponente dell'Esecutivo propone che, fatta eccezione per l'area infetta per il selvatico e i territori circostanti, il resto dell'Isola sia considerato totalmente indenne all'infezione, ovvero tra le zone europee che hanno la possibilità di commercializzare le carni suine dopo oltre quarant'anni di embargo.

Speranza spiega: "i progressi ottenuti negli ultimi mesi, resi possibili mediante la cooperazione di tutte le istituzioni a livello centrale, regionale e locale". Il ministro sottolinea poi che "recentemente la Regione sarda ha inviato una relazione aggiornata sulle attività per il contrasto alla Psa. Ritengo che vi siano le condizioni per procedere rapidamente in una riclassificazione della Regione".

"Accolgo con particolare soddisfazione la notizia", commenta Alberto Manca, portavoce del Movimento 5 stelle e membro della commissione Agricoltura e Ambiente della Camera. "Il Governo ha tenuto fede a quanto promesso in risposta ai numerosi atti parlamentari che ho presentato, l'ultimo, in ordine di tempo è un'interpellanza del 6 ottobre scorso in cui, ancora una volta, ho chiesto informazioni circa la situazione dell'iter procedurale tra l'Italia e l'Europa in merito alla commercializzazione delle carni suinicole sarde".