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Sono 91 le donne vittime di omicidio nei primi dieci mesi del 2020. Una ogni tre giorni.
Il drammatico dato emerge dal rapporto Eures sul femminicidio in Italia. Leggera flessione rispetto alle 99 vittime dello stesso periodo dell'anno precedente. A diminuire significativamente sono però soltanto le vittime femminili della criminalità comune (da 14 ad appena 3 fra gennaio e ottobre 2020), mentre è praticamente stabile il numero dei femminicidi familiari (da 85 a 81) e, all'interno di questi, il numero dei femminicidi di coppia (56 in entrambi i periodi), mentre aumentano le donne uccise nel contesto di vicinato (da 0 a 4).
Sono 3.344 le donne uccise in Italia nel XXI secolo, pari al 30% degli 11.133 omicidi volontari complessivamente censiti ed elaborati dall'Istituto di Ricerca Eures. La coppia continua a rappresentare il contesto relazionale più a rischio per le donne. Sono 1.628 le vittime tra le coniugi, partner, amanti o ex partner negli ultimi 20 anni (pari al 66,2% dei femminicidi familiari e al 48,7% del totale delle donne uccise) e 56 negli ultimi 10 mesi (pari al 69,1% dei femminicidi familiari e a ben il 61,5% del totale delle donne uccise). Gli autori sono nella quasi totalità dei casi uomini (94%).