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"Oggi, giovedì 24 settembre, il Santo Padre ha accettato la rinuncia dalla carica di Prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi e dai diritti connessi al Cardinalato, presentata da Sua Eminenza il Cardinale Giovanni Angelo Becciu". Lo riferisce un bollettino della sala stampa vaticana diffuso in serata.
Secondo quanto si apprende, la decisione del Papa è stata comunicata dallo stesso Pontefice all'ormai ex porporato sardo in quella che l'Ansa definisce "un'udienza choc".
Rispondendo all’Adnkronos, Becciu si è limitato a dire con voce spezzata: "Preferisco il silenzio".
GIOVANNI ANGELO BECCIU. Nato a Pattada nel 1948, ha ricevuto l'ordinazione sacerdotale il 27 agosto 1972 dalle mani del vescovo di Ozieri Francesco Cogoni. Dopo essersi laureato in diritto canonico, è entrato a far parte del servizio diplomatico della Santa Sede nel 1984 prestando la sua opera per molti anni in varie nunziature apostoliche nel mondo (Repubblica Centrafricana, Nuova Zelanda, Liberia, Regno Unito, Francia, Usa). Il 15 ottobre 2001 Giovanni Paolo II lo ha nominato nunzio apostolico in Angola e successivamente a São Tomé e Príncipe. Il successivo 1º dicembre 2001 ha ricevuto a Pattada la consacrazione episcopale dalle mani del cardinale Angelo Sodano, allora Segretario di Stato della Santa Sede. Il 23 luglio 2009 papa Benedetto XVI lo ha trasferito alla nunziatura apostolica di Cuba.
Il 10 maggio 2011 è ancora Benedetto XVI a nominarlo sostituto per gli affari generali della Segreteria di Stato. Il 31 agosto 2013 papa Francesco lo ha confermato nel medesimo ufficio. Il 20 maggio 2018, al termine del Regina Cœli, papa Francesco ha annunciato la sua creazione a cardinale nel concistoro del 28 giugno ed il 26 maggio successivo lo ha nominato prefetto della Congregazione delle cause dei santi. Oggi le dimissioni.