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San Remo, Italy - June 10, 2018: Italian Policeman (Polizia Locale) in Uniform Controlling Road Traffic in The City Center of San Remo, Liguria, Italy
L'apertura del Giubileo nella Capitale si avvicina, mancano ormai sette mesi e Roma si prepara all'arrivo di milioni di pellegrini, ma tra le regole adottate spiccano quelle che riguardano l'aspetto che dovranno avere gli agenti della Polizia locale , che discutono .
È il contenuto di una circolare ai vigili romani diffusa sui social da Antonio De Santis, ex assessore al Personale e oggi capogruppo della Lista Raggi in Campidoglio. Nel documento interno vengono riportate delle prescrizioni che vanno "obbligatoriamente rispettate", afferma il dirigente che lo firma. Tanto per cominciare, per gli uomini, c'è il "divieto assoluto di portare in uniforme orecchini, piercing e simili".
I capelli devono essere "puliti e ordinati" e "se tinti, di colore naturale". Sì a gel e lacche, se servono a tenerli in ordine. Il taglio sia "di lunghezza moderata" in modo da scoprire "fronte, orecchie e collo" e "seguire la naturale attaccatura del cuoio evitando qualsiasi forma di eccentricità; barba e baffi devono essere ben curati, di lunghezza non eccessiva e se tinti, di colore naturale". Anche per le donne la tinta deve essere di "colore naturale" e anche qui "il taglio non deve essere eccentrico", ed è preferibile "non superare il limite delle spalle". Altrimenti "dovranno essere legati e raccolti", anche con accessori ma rigorosamente "blu o neri".
Il trucco "non deve essere eccessivo, troppo marcato o di colore acceso". No anche a "ciondoli, orecchini pendenti e collane". De Santis dà della circolare una lettura critica: "Surreale - commento - Le indicazioni sono suddivise per genere, e già questo è discutibile. Solidarietà a tutti gli agenti del Corpo". Le norme estetiche non piacciono nemmeno a Michela Cicculli di Avs, presidente della commissione Pari Opportunità: "Le norme estetiche che il personale appena assunto dovrà rispettare ci hanno lasciato senza parole. Siamo davvero ancora molto indietro sulla strada dei diritti e del rispetto di genere. Eppure - aggiunge - in Campidoglio abbiamo istituito l'Ufficio Diritti e con l'assessorato al stiamo Personale lavorando al riconoscimento della carriera alias, mentre invece pochi metri più giù il Comando di Polizia Locale tira fuori questo bel decalogo di codici per la normalità estetica divisi per genere che sanno di medioevo".
Proprio in vista del Giubileo, infatti, entreranno in servizio altri 1.000 agenti neoassunti con concorso. Serviranno, in particolare, per gestire il traffico cittadino. Nel quale, nelle intenzioni del Campidoglio, arriveranno in tempo per l'Anno Santo 1.000 taxi in più, a cui si aggiungono 500 'auto bianche' stagionali e 2.000 Ncc grazie al bando per le nuove licenze e le autorizzazioni. Vi si accederà tramite concorso, e non basterà sapersi destreggiare nelle vie della città. Lo ha spiegato stamattina in commissione capitolina Trasparenza l'assessore alla Mobilità Eugenio Patanè: i nuovi tassisti dovranno saper parlare in inglese con i passeggeri, e conoscere della città non solo i tragitti più veloci ma anche le attrazioni turistiche principali: "Se un passeggero chiede di essere portato alla Forma Urbis o alla Domus Aurea - ha portato a esempio l'assessore - il tassista deve sapere dove stanno". Inoltre i nuovi autisti non potranno ignorare le nozioni sulle sanzioni fiscali per chi non fa lo scontrino o non usa il pos. Il concorso sarà indetto a luglio e lo svolgerà Formez, con l'obiettivo di individuare i vincitori già a fine settembre e procedere quindi nei mesi successivi al rilascio delle licenze.