Papa: 'Non servono parolai che promettono l'impossibile'
"I primi cristiani non sparlavano Pietro"
Di: Redazione Sardegna Live, foto Ansa
"Oggi abbiamo bisogno di profezia ma di profezia vera: non di parolai che promettono l'impossibile". Parola di Papa Francesco che prosegue: "non potenza, ma coerenza. Non parole, ma preghiera. Non proclami, ma servizio".
Il pontefice ha celebrato questa mattina la Messa per la solennità dei santi Pietro e Paolo, la prima concelebrata con i cardinali dall'inizio del lockdown e alla quale hanno preso parte una novantina di persone.
I primi cristiani "non sparlavano" di Pietro, ha ricordato Francesco, "ma pregavano per lui. Non parlavano alle spalle, ma parlavano a Dio. E noi oggi possiamo chiederci: 'Custodiamo la nostra unità con la preghiera? Preghiamo gli uni per gli altri?'".
Il Papa ha invitato a pregare per i politici, anche se la pensano diversamente da noi. "È un compito che il Signore ci affida. Lo facciamo?". Poi ha sottolineato con disappunto che "noi siamo tanto abituati ad insultare i responsabili, i governanti", i qualificativi sono tanti ma non li dirò, questo non è il momento".