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"Quest'estate non staremo al balcone e la bellezza dell'Italia non rimarrà in quarantena. Potremo andare al mare, in montagna, godere delle nostre città. E sarebbe bello che gli italiani trascorressero le ferie in Italia, anche se lo faremo in modo diverso, con regole e cautele. Attendiamo l'evoluzione del quadro epidemiologico per fornire indicazioni precise su date e programmazione". Parola del premier Giuseppe Conte, intervistato dal Corriere della Sera.
Il presidente del Consiglio, parlando dell'emergenza coronavirus, ha confermato che "saranno mesi molto difficili. Avremo una brusca caduta del Pil e le conseguenze economiche saranno molto dolorose. Sulla nuova linea di credito del Mes sono arrivate parole chiare da parte dell'Eurogruppo. Ora attendiamo i regolamenti attuativi, poi valuteremo in Parlamento".
Eppure "le risorse del Mes, della Bei, del Sure da sole sono insufficienti. Stiamo in costante dialogo con la Commissione europea perché venga introdotto un Recovery fund di notevoli dimensioni, con risorse anticipate attraverso un prestito ponte".