Palazzo Chigi chiarisce ulteriormente chi sono le persone "legate da un solido legame affettivo" con le quali ci si potrà incontrare da lunedi. Certamente i familiari, consanguinei e acquisiti, ma anche fidanzati compagni, conviventi. Ecco la lista pubblicata sul sito del governo: i coniugi, i partner conviventi, i partner delle unioni civili, le persone che sono legate da uno stabile legame affettivo, nonché i parenti fino al sesto grado (come, per esempio, i figli dei cugini tra loro) e gli affini fino al quarto grado (come, per esempio, i cugini del coniuge).

Nelle risposte alle domande frequenti, Palazzo Chigi spiega che le visite saranno possibili sempre limitate al massimo, non un avanti e indietro tra case di familiari, parenti e affini ma incontri dettati da necessità e sempre protetti.

Non sarà possibile ricongiungersi con gli amici che "non rientrano tra gli stabili legami affettivi" che giustificano gli spostamenti, precisano fonti di governo.

"Sono consentiti - scrive Palazzo Chigi - gli spostamenti per incontrare esclusivamente i propri congiunti, che devono considerarsi tra gli spostamenti giustificati per necessità. È comunque fortemente raccomandato limitare al massimo gli incontri con persone non conviventi, poiché questo aumenta il rischio di contagio. In occasione di questi incontri devono essere rispettati: il divieto di assembramento, il distanziamento interpersonale di almeno un metro e l’obbligo di usare le mascherine".