Palermo

Asia, stuprata dal branco: il lungo abbraccio con la conduttrice

La 19enne ha parlato per la prima volta a volto scoperto ad "Avanti Popolo", in onda lo scorso 31 ottobre su Rai3

Asia, stuprata dal branco: il lungo abbraccio con la conduttrice

Di: Alessandra Leo


La giovanissima Asia ha parlato per la prima volta a volto scoperto. La ragazza vittima della violenza di gruppo a Palermo, con una coraggio e una dolcezza disarmanti, e intervistata da Nunzia De Girolamo ad “Avanti Popolo”, durante la puntata andata in onda lo scorso 31 ottobre su Rai3,  si è aperta in un lungo e commovente discorso.

La ragazza si è dimostrata coraggiosa ma fragile nella sua giovinezza, ingenua ma matura rispetto a tanti suoi coetanei, ferita e delusa ma aperta a un futuro radioso.

Io mi fidavo di Angelo, si dimostrava dolce con me, non lo potevo pensare minimamente. Gli avevo raccontato tutta la mia vita - ha detto Asia - Lui mi diceva che non mi avrebbe mai abbandonata né mi avrebbe mai fatto del male, che mi avrebbe trattata da principessa”.

La ragazza ha spiegato che ha dovuto abbandonare la sua città, a causa dei tanti commenti crudeli nei suoi confronti da parte dei suoi concittadini, i quali sono stati mandati in onda con i volti oscurati. Ogni parola era una pugnalata al cuore per Asia e per chiunque ascoltava.

Adesso passo degli alti e bassi, la notte non dormo come prima. Soprattutto la sera ho dei momenti in cui i pensieri arrivano di più, ti risalgono in mente, più che altro piango. Quando mi sento più triste, più debole, i messaggi negativi sui social mi colpiscono in pieno. Ho pensato anche a gesti estremi, soprattutto nella seconda comunità dove sono stata mandata dopo questo fatto, ho provato a farla finita. Quando mi sento più forte, penso semplicemente che siano ignoranti e che non riescono a capire la mia vita perché non hanno indossato le mie scarpe e quindi non possono cogliere realmente chi sono. Rileggendoli oggi mi fanno rabbia, come se dessero il consenso ai maschi di fare certe cose solo perché vedono qualcosa di provocatorio, dando adito ad istinti così. Ma dai social ho ricevuto anche tantissimo sostegno da molte persone, che mi hanno fatta sentire più forte, per questo li uso ancora”, ha detto la giovane.

Sono qui perché in quello in cui uno crede ci si mette la faccia. E io credo in ciò che sono, perché non ho la minima colpa, non ho sbagliato. È giusto così. Alle persone che mi criticano dico che mi fanno schifo, perché un uomo che ha cento donne viene apprezzato, mentre le ragazze se hanno cento uomini devono stare per forza con il centunesimo anche se non vogliono, e comunque vengono sempre giudicate delle poco di buono. Non sono libere di avere la propria intimità, o sono costrette ad averne con tutti - ha aggiunto Asia - “Voglio un lavoro per essere autonoma, vorrei iscrivermi all’università e studiare psicologia per capire questi casi. Quello che mi manca di più? Avere qualcuno che quando piango mi abbracci”, ha concluso.

A quel punto, tra la commozione generale, la conduttrice Nunzia De Girolamo si è lasciata andare in un lungo abbraccio con la giovane, le due si sono strette per lunghissimi secondi. Gli occhioni di Asia si sono illuminati e la conduttrice ha detto: “Mi hai fatto commuovere, sapevo che ci saresti riuscita”.

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