L’estate 2020 potrebbe essere tra le più roventi di sempre: ecco i motivi e l’evoluzione stagionale
Però maggior caldo non significa solo tanto sole, ma anche fenomeni estremi
Di: Redazione Sardegna Live
Secondo le previsioni degli esperti quella del 2020 potrebbe essere l’estate più calda degli ultimi tempi. L’inverno che si è appena concluso (almeno sul calendario) è risultato uno dei più anomali e strani. da quanto si effettuano le misurazioni. Ora, grazie alle proiezioni sul lunghissimo periodo, possiamo iniziare a farci un'idea di come saranno i prossimi mesi. Secondo le ultime mappe a disposizione degli esperti la stagione estiva potrebbe essere la più rovente di sempre.
A partire dalla seconda parte della primavera (aprile-maggio) si avranno temperature fuori dalla norma
Le precipitazioni sarebbero invece in media o leggermente inferiori alla norma, molto dipenderà anche dalle sorti finali del vortice polare.
L'estate 2020 potrebbe presentare alcune analogie il 2003, che passò alla storia come la più calda di sempre, soprattutto per durata delle fasi roventi.
Le prime tendenze stagionali confermano l'arrivo di anomalie termiche positive anche di +1,5°C per il bimestre giugno/luglio, con un caldo afoso sempre costante: si potrebbe dunque dover soffrire già da giugno, con l'afa protagonista assoluta da nord a sud.
Tutto questo potrebbe accadere a causa di una maggior ingerenza dell’anticiclone africano che spinge ondate di calore dal cuore del deserto fin sul nostro Paese. Però maggior caldo non significa solo tanto sole, ma anche fenomeni estremi: le cronache degli ultimi anni ci hanno abituati ad una vera e propria estremizzazione del clima anche alle nostre latitudini: trombe d’aria, grandinate e veri e propri nubifragi potrebbero giocoforza alternarsi alle incursioni roventi africane.
