Il 28 marzo ben 4.942 persone sono risultate non in regola ai controlli delle forze dell'ordine per contenere gli spostamenti nell'ambito dell'emergenza coronavirus. Quasi il doppio del giorno precedente. Dati allarmanti che, dopo la conferma delle chiusure fino al 18 aprile, fanno valutare al Governo l'idea di una nuova proroga fino a maggio.

Si teme che, se si decidesse di allentare anche di poco le misure, ci sarebbero gravi violazioni. Per questo la ministra dell’Interno Lamorgese ha deciso di potenziare ulteriormente i posti di blocco in tutta Italia coinvolgendo anche gli agenti della polizia municipale con funzioni di pubblica sicurezza.

Dei 5mila irregolari di sabato, 50 erano usciti di casa nonostante fossero in quarantena perché positivi al Covid-19 e, dopo la denuncia, rischiano di essere processato per epidemia colposa.