In Italia

"Se non ti ubriachi, il lupo lo eviti", polemica su Giambruno

La frase del giornalista di Rete 4 e compagno della premier Giorgia Meloni, pronunciata ieri durante la puntata di “Diario del Giorno”, scatena l'ira sul web

Di: Alessandra Leo


"Forse dovremmo essere più protettivi nel dialogo e nel lessico. Se vai a ballare, tu hai tutto il diritto di ubriacarti, non ci deve essere nessun tipo di fraintendimento e nessun tipo di inciampo, ma se eviti di ubriacarti e di perdere i sensi, magari eviti anche di incorrere in determinate problematiche perché poi il lupo lo trovi".

Sono le parole del giornalista di Rete 4 e compagno della premier Giorgia Meloni, Andrea Giambruno, pronunciate ieri durante la puntata di “Diario del Giorno”. Il suo discorso ha scatenato l’ira sul web in una vera e propria polemica sui social.

Riferendosi agli ultimi casi di cronaca italiana, e in particolar modo ai casi di violenza di Palermo e Napoli e definendo "bestie" gli stupratori, Giambruno suggerisce, come precauzione, "innanzitutto di non perdere conoscenza, di rimanere capaci di intendere e volere".

Opinioni contrariate, come riporta Ansa, sono immediatamente arrivate anche dalla stessa politica con la senatrice del Pd Cecilia D'Elia, vicepresidente della commissione d'inchiesta sul Femminicidio: "Proprio non ci riescono a non colpevolizzare le donne" - afferma - A Giambruno dico quindi che occorre educare i ragazzi al rispetto, non le ragazze alla prudenza, insegnare loro il valore del consenso, non alle ragazze quello della diffidenza, ma il diritto all'esistenza libera e non il comportamento dimesso. Se una ragazza alza un po' il gomito può aspettarsi un mal di testa, non uno stupro". 

"Faccio una precisazione a titolo personale e di un gruppo di lavoro che lavora per l'azienda che mi ospita – ha detto poi Giambruno, riferendosi alla polemica sul web - Nelle ultime ore sta impazzando una polemica surreale, mi è doveroso precisare che nessuno ha giustificato l'atto, anzi sono stati utilizzati termini precisi: "abominevole" per l'atto e "bestie" per gli autori".

Secondo il giornalista, le sue parole sono state utilizzate "in maniera strumentale" e "in maniera surreale, “distorcendo la realtà e lo stanno facendo o perché in mala fede o perché hanno seri problemi di comprendonio. A chi va a ruota consiglio di seguire la puntata, mettiamo fine alle polemiche, stiamo rasentando il ridicolo e la politica ha di meglio da fare che occuparsi di uno spazio giornalistico".

Correlati

Il nuovo shop di Sardegna Live

SardegnaLive mette in vendita una serie di prodotti tipici dell’Isola, scopri i cesti regalo, i prodotti per il corpo ed i gadget nel nostro shop online.

Scopri lo shop