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Tutti i "12 sindaci della Lombardia mi hanno incaricato di rivolgermi al governo per chiedere un ulteriore irrigidimento delle misure, con la chiusura delle attività commerciali non essenziali e il trasporto pubblico locale", parola del presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana. Il governatore ha spiegato che si tratta di "un’ipotesi che presenteremo al governo" oggi.
Sulla stessa linea anche il governatore del Veneto, Luca Zaia: "Piuttosto che protrarre un’agonia che dura mesi, credo sia meglio arrivare a una chiusura totale, così da bloccare definitivamente il contagio. È una linea di pensiero che sta girando e penso che se ne parlerà anche oggi, perché è fondamentale isolare il virus, e più rallentiamo la velocità di contagio e più respiro diamo alle nostre strutture sanitarie".
La tenuta del sistema ospedaliero ormai è quasi al limite. "Stiamo arrivando ai limiti massimi", avverte Fontana. Nel frattempo si stanno cercando anche nuovi spazi. Ci sono ospedali, da poco chiusi, che "possono essere riqualificati" e anche "la Fiera di Milano ha già dato disponibilità per spazi".
L’assessore regionale lombardo alla Sanità, Giulio Gallera, spiega: "Chiudere per 15 giorni interamente almeno la Lombardia può servire a ridurre o bloccare diffusione del virus, lo dicono gli esperti. Perché noi altri 15 o 20 giorni con una crescita così forsennata delle persone nei pronto soccorso e nelle terapie intensive non li reggiamo, non li regge la Lombardia e non li regge l’Italia".
"Avevamo già chiesto di chiudere tutte le attività commerciali perché se io esco per andare a lavorare non posso fermarmi a fare shopping. Ma forse è arrivato anche il momento di inasprire ancora di più le misure".