Omicidio di Giulia Tramontano, il killer ha detto dov'è il coltello
"Non l'ho buttato, vi dico dov'è"
Di: Redazione Sardegna Live
Alessandro Impagnatiello ha detto di aver fatto tutto da solo. Lo ha ribadito il suo legale, Sebastiano Sartori, che lo ha incontrato nel carcere di San Vittore. "Lui esclude che qualcuno lo abbia aiutato a nascondere il cadavere - ha detto Sartori alla Rai -. I dubbi degli investigatori dovete chiederli a loro".
Il coltello usato per uccidere Giulia, aggiunge il legale, "non l'ha buttato. Ha detto specificatamente dove sia". L'arma si troverebbe ancora nell'abitazione. Sartori ha poi rinunciato al mandato. Il legale ha da poco depositato l'atto di rinuncia in Procura a Milano spiegando che "è stata una questione fra me e il mio assistito" senza aggiungere altro.
Impagnatiello è in uno stato "di angoscia, che sta venendo fuori sempre di più", ha detto ancora Sartori. Il legale ha comunicato al suo assistito la decisione di rinunciare al mandato.
"Per Giulia e perché non succeda mai più". A Sant'Antimo, nel Napoletano, è stata organizzata una fiaccolata per l'8 giugno. A postare l'invito nelle sue storie Instagram è stata Chiara Tramontano, la sorella della ventinovenne incinta di nove mesi uccisa dal compagno Alessandro Impagnatiello. La fiaccolata, nella cittadina dove Giulia è cresciuta e dove vive la sua famiglia, partirà alle 19 dalla villa comunale Del Rio con arrivo in piazza della Repubblica.
