I quantitativi di grano da fare uscire dall’Ucraina "sono molto molto grandi e si possono spostare con una certa rapidità solo con le navi. Questo comporta che da parte russa venga dato il permesso a queste navi di arrivare, che queste navi, come mi è stato detto da Putin al telefono, contengano cibo e non armi". Lo ha dichiarato il premier Mario Draghi.

"Quindi - prosegue - bisognerà immaginare anche una procedura per essere certi che queste navi portino effettivamente grano. E bisognerà sminare i porti. La marina italiana può offrire il suo contributo".

Draghi ha parlato in conferenza stampa al termine del vertice Ue. "Poi c’è la questione più complicata ed è la garanzia che gli ucraini chiedono che durante il trasporto, una volta sminati questi porti, non ci siano attacchi russi. Quindi è uno sforzo diplomatico, militare, logistico molto difficile, molto importante", ha aggiunto.