Salerno

Alarm Phone: "Due barche di migranti alla deriva, molti bimbi". Il Papa: "Basta respingimenti"

In 100 sbarcano in Salento con barca a vela. Salvini: "Ormai arriva chiunque"

Alarm Phone:

Di: Redazione Sardegna Live


Due imbarcazioni sono alla deriva nel Mediterraneo, una delle quali con molti bambini a bordo. Lo segnala Alarm Phone. Una delle imbarcazioni con 68 persone si trova in zona Sar di Malta ed è quella sulla quale sono presenti i bimbi. "Hanno problemi di motore, e affrontano forti venti e mare mosso... serve un intervento urgente", scrive Alarm Phone in un tweet, spiegando che si tratta di persone in fuga dalla Libia.

In un altro tweet si parla di 60 vite a rischio imminente nel Mediterraneo centrale. Si tratterebbe di persone a bordo di un gommone che si sta sgonfiando e imbarca acqua. Un aereo "che indentifichiamo come Frontex" sta sorvolando l'imbarcazione che ha a bordo 68 persone, scrive in uno nuovo tweet Alarm Phone, che descrive i naufraghi come esausti e "alla deriva tra onde alte" e aggiunge: "Le persone a bordo chiedono perché l'Europa le guarda solamente dall'alto ma non le soccorre da più di un giorno".

Medici senza frontiere riferisce che ieri sera c'è stato un quarto salvataggio a bordo della GeoBarents, nel corso del quale sono state soccorse 95 persone che stavano per essere intercettate dalla Guardia costiera libica "e costrette a tornare alla violenza, agli abusi e allo sfruttamento in Libia".

Una barca a vela con a bordo un centinaio di migranti, intanto, è stata intercettata da mezzi navali della Guardia di Finanza al largo di San Gregorio, nel Capo di Leuca. Il natante è stato scortato nel porto di Leuca.

"Avvisate Lamorgese e Bruxelles che in Italia ormai sbarca chiunque", commenta il leader della Lega Matteo Salvini. Mentre Papa Francesco, all'Angelus, torna a chiedere attenzione per i migranti: "Esprimo la mia vicinanza alle migliaia di migranti, rifugiati e altri bisognosi di protezione in Libia. Non vi dimentico mai, sento le vostre grida e prego per voi. Tanti di questi uomini, donne e bambini sono sottoposti a una violenza disumana. Ancora una volta chiedo alla comunità internazionale di mantenere le promesse di cercare soluzioni comuni, concrete e durevoli per la gestione dei flussi migratori in Libia e in tutto il Mediterraneo. E quanto soffrono coloro che sono rimandati! Ci soni dei veri lager".

"Occorre porre fine al ritorno dei migranti in Paesi non sicuri - prosegue Francesco - e dare priorità al soccorso di vite umane in mare con dispositivi di salvataggio e di sbarco prevedibile". 

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