Venezia

Morta l’agente Sissy Trovato Mazza: era stata ferita in servizio con un colpo di pistola

In coma dall’1 novembre 2016 è venuta a mancare a seguito di una grave complicazione

Morta l’agente Sissy Trovato Mazza: era stata ferita in servizio con un colpo di pistola

Di: Redazione Sardegna Live


Sissy Trovato Mazza, 28 anni, giovane agente della Polizia Penitenziaria, era stata trovata priva di sensi, gravemente ferita da un colpo di arma da fuoco alla testa, nel vano di un ascensore dell'ospedale civile di Venezia, dove era in servizio esterno per un controllo su una detenuta che aveva da poco partorito. Il proiettile le ha trapassato la parete cranica riducendola in stato vegetativo.

Inizialmente si era pensato fosse stata lei stessa a spararsi, ma le successive indagini hanno poi portato alla tesi dell'aggressione da parte di terzi, orientandosi sull’ipotesi di omicidio. Prima di venire colpita da quel proiettile Sissy aveva ingaggiato una vera e propria battaglia contro gli abusi in carcere. Sissy era in servizio all'istituto di pena femminile della Giudecca di Venezia. Proprio tale scenario, che fa da sfondo alla tragedia è stato oggetto di inchieste giornalistiche e servizi televisivi.

Per due anni Sissy ha lottato eroicamente, aggrappandosi alla vita, ma dopo interventi chirurgici e complicazioni di ogni sorta il suo corpo ha ceduto a causa di una grave infezione. È successo alle 21 e 10 di sabato 13 gennaio nella casa di famiglia a Taurianova (Reggio Calabria). Le condizioni della ragazza, da due anni disperate, si sono aggravate nel corso delle ultime quarantotto ore, tanto che la giovane era stata ricoverata in rianimazione al vicino ospedale di Polistena, dove i medici hanno preso atto del decorso infausto dell'infezione e acconsentito a farla tornare a casa dove ha esalato il suo ultimo respiro.È attesa nelle prossime ore la decisione riguardo ai funerali.

"La scomparsa della giovane agente di Polizia Penitenziaria Sissy Trovato Mazza dopo due anni di agonia e sofferenza è una notizia tristissima che addolora profondamente tutti, familiari, amici e l'intera Amministrazione della quale faceva parte". Lo ha detto il Capo del Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria Francesco Basentini. "La sua battaglia - prosegue Basentini - si è conclusa ieri sera. Ma io mi auguro che la stessa determinazione con la quale Sissy ha dimostrato di voler rimanere aggrappata alla vita sia da sprono, ora più che mai, per l'accertamento della verità e venga fatta finalmente piena luce su quanto accaduto quel terribile giorno. Lo dobbiamo a lei, alla sua famiglia, ai suoi cari e a tutti i suoi colleghi, che non hanno mai smesso di innalzare una preghiera per lei in questi due anni".

In queste ore, intanto tutta la comunità di Taurianova piange la giovane concittadina e servitrice dello Stato. "Non doveva finire così", "Rip guerriera", sono alcuni dei centinaia di commenti sono apparsi sotto il post che annuncia la morte della ragazza su FB, nel gruppo del comitato civico Sissy la Calabria è con te, dove si legge: "Tra le tante e tante stelle questa sera si è aggiunta un'altra che tra tutte è la più bella, illumina la Terra con quel sorriso radioso: questa nuova Stella ha un nome, si chiama Sissy La Guerriera".

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