PHOTO
"Le recenti emergenze hanno mostrato che e' necessaria una risposta comune, concertata da tutti i Paesi, senza preclusioni e nel rispetto di ogni legittima istanza, sia degli Stati, sia dei migranti e dei rifugiati".
Lo ha chiarito Papa Francesco nel discorso al Corpo Diplomatico. "Ogni essere umano anela a una vita migliore e piu' felice e non si puo' risolvere la sfida della migrazione con la logica della violenza e dello scarto, ne' con soluzioni parziali", ha ricordato il Papa esprimendo gratitudine "per gli sforzi di tanti governi e istituzioni che, mossi da generoso spirito di solidarieta' e di carita' cristiana, collaborano fraternamente in favore dei migranti".
In proposito il Papa ha voluto "menzionare la Colombia, che, insieme con altri Paesi del continente, negli ultimi mesi ha accolto un ingente numero di persone provenienti dal Venezuela". "In pari tempo - ha poi aggiunto - sono consapevole che le ondate migratorie di questi anni hanno causato diffidenza e preoccupazione tra la popolazione di molti Paesi, specialmente in Europa e nel Nord America, e cio' ha spinto diversi governi a limitare fortemente i flussi in entrata, anche se in transito".
"Tuttavia - ha scandito il Papa - ritengo che a una questione cosi' universale non si possano dare soluzioni parziali".