Una ragazzina di 13 anni si è tolta la vita a Roma nella sua cameretta. Secondo quanto ricostruito, domenica sera si sarebbe impiccata a una mensola nell'abitazione di famiglia a Torpignattara con un cavo elettrico.

A trovare il cadavere della giovane la madre, dopo essere rientrata dal lavoro prima di mezzanotte. Avrebbe fatto capolino in camera per dare la buonanotte alla figlia trovandosi davanti alla drammatica scena.

"L’abbiamo sentita urlare come una disperata - ha raccontato a Il Messaggero un vicino di casa intervenuto sul posto - siamo volati in casa, abbiamo provato il tutto e per tutto per salvare Laura. Così i sanitari dell’ambulanza. Ho provato io stesso a rianimarla. Ma non c’è stato niente da fare, perché la bambina era già fredda".

"Le sue migliori amiche l’avevano esclusa e bullizzata - racconta la mamma disperata sui social - dopo che aveva discusso con una di loro, per un malinteso, mia figlia era stata isolata. La prendevano in giro, l’avevano messa nel mirino. Per questo ho insistito tanto perché cambiasse sezione a scuola, ma quelle ragazzine non la lasciavano in pace e nei giorni scorsi si erano rifatte sotto".

"Perdona tutto il male ricevuto e che la terra ti sia lieve", conclude la madre stravolta dal dolore.