"In Italia le persone vaccinabili sono 54 milioni, ottenere l'80% di vaccinati per fine settembre-ottobre significherà avere raggiunto la protezione di comunità. E' chiaro che ci sono le persone riluttanti, soprattutto nella fascia di età tra i 60 e i 69 anni, e bisogna raggiungerle per spiegare la bontà dei vaccini. Credo che si tratti soprattutto di una diffidenza verso i vaccini a loro consigliati, cioè Astrazeneca e J&J".

Sono le parole del sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri, intervenuto a "In Vivavoce" su Rai radio1 . "Certamente ha pesato pure il fatto che queste persone non sono state facili da raggiungere - ha proseguito -, ma adesso il vaccino si può fare dal medico di base o in farmacia ed è tutto molto più semplice. lo per esempio ho prenotato in farmacia a 200 metri da casa, quindi sarà molto facile colmare il gap di questi due milioni di persone tra i 60 e i 69 anni che ancora non sono vaccinate". 

E ha concluso: "Se si incontrano persone tutte vaccinate non c'è bisogno di fare tamponi e tenere la mascherina. A casa posso anche invitare quindici persone se sono tutte vaccinate. Giusto invece tenere la mascherina nei luoghi chiusi e al lavoro. I tamponi bisognerà riservarli a chi non è vaccinato oppure ha dei sintomi".