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E' polemica sulle norme relative al numero delle persone a tavola nei ristoranti. Per risolvere la questione è previsto domani un tavolo tecnico.
Per le Regioni e una parte del centrodestra il Governo starebbe seguendo una linea troppo restrittiva. Un possibile punto di caduta potrebbe essere quello di lasciare il limite solo per i ristoranti al chiuso.
"Il tavolo tecnico dove sarà affrontata la questione del limite di 4 persone al tavolo nei ristoranti segue la richiesta in tal senso inviata ieri dalla conferenza delle regioni - commentano le Regioni stesse -. L'ipotesi del limite di 4 al chiuso non è stata proposta ufficialmente alle Regioni e non trova riscontro. Nelle interlocuzioni ieri sera si è fatto presente che, considerato come le decisioni assunte sino ad ora (linee guida in primis) siano sempre state condivise in un clima assolutamente collaborativo e di rispetto istituzionale, ha sorpreso che l'interpretazione del governo sul tema sia avvenuta in maniera autonoma".
Il ministero della Salute ha precisato che sia in zona gialla sia in zona bianca resta il limite di massimo 4 persone al tavolo, a meno che gli occupanti siano tutti conviventi. Nelle ore successive il ministro per gli Affari regionali Mariastella Gelmini ha sentito il presidente della Conferenza delle Regioni, Massimiliano Fedriga, per risolvere positivamente e superare l'interpretazione sul limite massimo di 4 persone ai tavoli nei ristoranti. Il limite massimo di 4 persone, viene fatto notare, salvo che si tratti di conviventi, si applica 'solo in zona gialla'. Per la zona bianca - questa l'interpretazione dell'ufficio legislativo del Ministero per gli Affari regionali - questa restrizione dovrebbe intendersi superata.
Per il sottosegretario alla Salute Andrea Costa occorre "dare assolutamente delle prospettive ai cittadini e bisogna considerare in maniera diversa le zona gialle da quelle bianche. Almeno per i ristoranti all'aperto in zona bianca si arrivi a togliere il vincolo del limite massimo di quattro persone al tavolo: sarebbe un primo segnale di distensione. Per i locali al chiuso credo si possa anche prevedere una restrizione iniziale, ci può stare purché sia graduale".