A giugno test su riapertura discoteche. Gestori a Figliuolo: "Vaccini ai giovani nei locali"
Un esperimento che coinvolgerà due locali: uno al chiuso e uno all'aperto. Pronto anche protocollo da presentare al Cts
Di: Giammaria Lavena
La Silb-Fipe, associazione italiana imprese ed intrattenimento, lancia un iniziativa per testare la sicurezza sull'eventuale riapertura delle discoteche a giugno. L'esperimento coinvolgerà due locali, uno all'aperto e uno al chiuso: nel primo si svolgerà il 5 giugno a Gallipoli, al Praia, dove 2mila persone entreranno soltanto col green pass e all'uscita i clienti del locale dovranno sottoporsi ad un nuovo tampone. "Abbiamo l'autorizzazione della Regione Puglia", spiega Maurizio Pasca, presidente Silb. Nel secondo - al chiuso - si svolgerà invece a Milano, al Fabric.
Nel frattempo i gestori chiedono di poter far vaccinare i giovani nei locali: "Al governo e al commissario Figliuolo offriamo la nostra disponibilità ad organizzare open day per i vaccini anche nelle discoteche - afferma Pasca - in vista di eventi estivi, affinché nella campagna di vaccini possano essere raggiunti sempre più giovani. Serviranno gazebo e spazi esterni, ma se il governo lo ritenesse opportuno ne potremmo discutere. Noi siamo disponibili: prima si vaccinano tutti, prima si torna alla normalità, ognuno deve dare il suo contributo", aggiunge.
Pronto anche un protocollo da presentare a Cts: "Stiamo lavorando ad un protocollo sanitario per la riapertura delle discoteche, in modalità Covid-free. Dopo l'ultima riunione di domani tra i rappresentanti della nostra categoria, consegneremo il documento al Comitato tecnico scientifico affinché sia valutato. Già ieri abbiamo avuto un incontro positivo con una delegazione di parlamentari M5s". Secondo quanto prevede il protocollo, nelle discoteche bisognerà indossare la mascherina, ma non sarà necessario il distanziamento sociale.
Oltre all'obbligatorietà del green pass (certificato vaccinale, tampone o attestato di guarigione), è previsto anche l'utilizzo di materiali monouso, la tracciabilità attraverso l'acquisto dei biglietti online e la sanificazione dei locali. Il protocollo di sicurezza sarebbe stato sottoscritto dai virologi Pierluigi Lopalco e Matteo Bassetti.
