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Da oggi dieci regioni italiane entrano in zona rossa. L'obiettivo è quello di frenare la nuova ondata di contagi Covid e la diffusione delle varianti. Il decreto governativo sarà valido sino al 6 aprile. Numerose le nuove limitazioni, la maggior parte delle quali legate agli spostamenti.
Una delle scelte che in queste ore sta facendo maggiormente discutere è quella sugli spostamenti nelle seconde case, vicenda che riguarda da vicino la Sardegna, che essendo l'unica regione in zona bianca nei prossimi giorni potrebbe essere "bersagliata" da chi avrà la possibilità di raggiungere l'abitazione secondaria.
Secondo quanto riportato nella pagina dedicata alle "faq" sul sito del governo, infatti, lo spostamento è consentito nelle seconde case in zona bianca, arancione o rossa, ma con regole ben precise. Innanzitutto ci si potrà muovere solo con il nucleo familiare abitualmente convivente, senza aggiunta di parenti e amici.
Inoltre nella seconda abitazione non devono vivere altre persone e dovrà essere di proprietà o, quantomeno, in affitto a lungo termine, con un contratto stipulato prima del 14 gennaio 2021. Potrà essere raggiunta anche se si trova fuori dalla propria regione, come chiarito dal governo nella notte.
Chi si metterà in viaggio per raggiungere la seconda casa dovrà avere con sé un documento che ne certifichi la proprietà (o in caso di affitto un carta che certifichi l'esistenza di un contratto di locazione). E' valida anche l'autocertificazione, necessaria per motivare la fondatezza dello spostamento, di qualunque natura esso sia.