Dato l'importante incremento dei casi Covid nel Paese "si può parlare di una terza ondata dell'epidemia, che si è sovrapposta alla seconda". Lo afferma il fisico Giorgio Parisi. "Ci troviamo certamente di fronte a un notevole aumento di casi dovuti a una nuova variante", ha detto riferendosi soprattutto a quella inglese, attualmente prevalente in Italia secondo i dati dell'Istituto Superiore di Sanità (Iss).

"Guardando al totale dei casi non si direbbe di trovarsi di fronte a una terza ondata, ma bisogna considerare che si tratta di ondate di natura diversa", ha osservato il fisico dell'Università Sapienza di Roma e dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare. 

"L'incremento di circa 17.000 casi registrato a fine febbraio era dovuto per metà alle varianti e per metà al virus originario - spiega -. Adesso stiamo vedendo che la nuova variante cresce molto più velocemente rispetto al virus originario e che ha raggiunto una crescita costante del 30% a settimana".