In Italia

Covid, Bassetti: "Vacciniamo prima tutti i giocatori di Serie A". E' polemica sui social

"Penso sia la soluzione più intelligente per tre motivi". La proposta dell'infettivologo ha ricevuto numerosi feedback negativi fra gli utenti, per lo più fra chi sostiene che ci siano categorie più importanti

Covid, Bassetti:

Di: Giammaria Lavena


"Vacciniamo tutti i giocatori di serie A ( che sono meno di 600...) quando ci saranno le dosi". La proposta del direttore della clinica di Malattie infettive dell’ospedale San Martino di Genova, Matteo Bassetti, ha scatenato non poche polemiche fra gli utenti sui social.

"Penso - ha spiegato l'esperto - che adottare questa soluzione sia intelligente per tre motivi. Eviterebbe cluster che poi possono avere ripercussioni con il mondo che circonda ogni calciatore, si escluderebbero problemi al campionato con il rischio di rinvio di partite o peggio di interruzioni del campionato e si darebbe un segnale preciso agli scettici, cioè coloro che hanno dubbi sul vaccinarsi, con un esempio dato da chi ha un grande potere comunicativo e una profonda influenza su uno sterminato numero di persone". 

"Faccio un esempio: se si vaccinasse Cristiano Ronaldo, un campione assoluto e amatissimo, chissà quanti tifosi seguirebbero l’esempio. Ovviamente la priorità restano gli anziani e i fragili in prima battuta - ha concluso -, ma per fare tutto questo occorrono molti vaccini".

Le reazioni alla proposta sono state prevalentemente di indignazione; fra le più quotate nei commenti: "Vacciniamo gli insegnanti che rischiano ogni giorno", oppure "Vacciniamo chi va in fabbrica a lavorare" e ancora "Vacciniamo prima i malati cronici, non i calciatori. Persone malate di tumore come mio padre non sanno quando e se saranno vaccinati".

Foto da Instagram Bassetti

Correlati

Il nuovo shop di Sardegna Live

SardegnaLive mette in vendita una serie di prodotti tipici dell’Isola, scopri i cesti regalo, i prodotti per il corpo ed i gadget nel nostro shop online.

Scopri lo shop