Distinguersi dalla concorrenza è un obiettivo fondamentale da raggiungere per molte imprese.

In tutti i settori, compresi quelli più di nicchia, nascono ogni giorno nuovi brand e piccole aziende con proposte più o meno interessanti e innovative.

Come fanno tutte queste attività a farsi preferire rispetto alla concorrenza?

Lavorando per migliorare la propria identità aziendale, ovvero l’insieme degli elementi comunicativi e grafici che modellano la percezione di un marchio da parte dei consumatori.

Il branding e la brand identity, da non confondere con la brand image, vengono dunque prima delle attività di marketing, ma come e perché sono utili?

Perché Investire nel Branding

Puntare sul branding significa definire con esattezza la unique selling proposition che distingue la tua azienda dalle altre.

Tra i principali motivi, investire nel branding serve a:

  • Farsi notare e distinguersi dalla concorrenza
  • Comunicare al meglio per mostrare affidabilità e professionalità
  • Aumentare la fedeltà dei clienti sul lungo periodo
  • Attirare nuovi clienti
  • Essere immediatamente riconoscibili
  • Aumentare le vendite

Basti pensare che il logo di un’azienda, ovvero il biglietto da visita più immediato e riconoscibile, è il risultato di ricerche e sessioni di branding e concorre attivamente a definire l’identità aziendale.

Come le PMI Possono Rafforzare la Brand Identity

Le piccole e medie imprese spesso hanno budget ristretti e non possiedono un brand strategist dedicato.

I primi passi da compiere per rafforzare la brand identity della tua PMI sono:

  • Creazione del nome aziendale e del marchio
  • Sviluppo grafico del logo
  • Scelta dei colori e del font che rispecchiano lo spirito aziendale
  • Definizione del tono comunicativo
  • Scelta dei canali comunicativi appropriati

Quando le prime fasi sono concluse, si può passare alla sponsorizzazione.

Alcune delle tecniche pubblicitarie più comuni, come radio e Social Media, possono rivelarsi piuttosto costose e richiedono una certa dimestichezza con il marketing.

Ecco perché sempre più imprese ricorrono ai gadget aziendali, economici e capaci di rappresentare alla perfezione il primo punto di contatto tra impresa e clienti, potenziali clienti, collaboratori e persino dipendenti.

Prodotti come una penna o un lanyard personalizzato, rispetto alla pubblicità fine a se stessa sui volantini, offrono valore materiale perché sono oggetti utili ogni giorno che i consumatori amano ricevere.

I prodotti promozionali fanno ciò che è richiesto in ogni buona strategia di branding: fanno lead generation, aumentano la visibilità e aiutano a riconoscere immediatamente un’azienda attraverso il logo stampato su ogni gadget.

Creare un’Identità Forte

Una brand identity va però ben oltre il logo e la pubblicità.

Bisogna capire come diventare memorabili, come creare un customer journey che rispecchi quel che l’azienda vuole offrire, come strutturare una user experience degna del vostro marchio, e tutto questo richiede impegno e appropriate conoscenze.

Dopo aver definito l’identità aziendale, il passo successivo può essere la creazione della buyer persona, utile a comprendere il pubblico di riferimento.

Da qui in poi, attività come la ricerca di influencer, la creazione del packaging e tutte le altre attività di marketing saranno molto più semplici da definire e organizzare.