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Sono 11.629 i nuovi casi di Covid in Italia nelle ultime 24 ore, per un totale di 2.466.813 dall'inizio dell'emergenza sanitaria. Sono 299 le nuove vittime, che portano il numero complessivo dei decessi ad 85.461. I test per il coronavirus effettuati in 24 ore sono 216.211. Il tasso di positività risale al 5,3% (sabato era al 4,6%). Torna a salire anche il numero dei posti occupati in terapia intensiva a causa del coronavirus. Sono 2.400 i pazienti ricoverati in rianimazione, 14 in più nel saldo tra entrate e uscite rispetto a ieri. Gli ingressi giornalieri, secondo i dati del ministero della Salute, sono 120. Nei reparti ordinari sono invece ricoverati 21.309 pazienti, in calo di 94 unità rispetto a sabato.
Le riduzioni di dosi comunicate da Pfizer e da AstraZeneca "faranno slittare di circa quattro settimane i tempi previsti per la vaccinazione degli over 80 e di circa 6-8 settimane per il resto della popolazione. Da domani le dosi a disposizione saranno utilizzate anzitutto per effettuare il richiamo nei tempi previsti a coloro che hanno già ricevuto la prima somministrazione, cioè soprattutto per gli operatori sanitari". Lo spiega il viceministro alla Salute, Pierpaolo Sileri a Domenica In su Rai1.
"Tra due settimane - aggiunge Sileri -, se tutto va bene avremo un mercato con i tre vaccini: il che significa riprendere con maggior forza, completare la vaccinazione per i medici e gli infermieri e cominciare con gli over 80. Questo tipo di rallentamento coinvolge tutta l'Europa e buona parte del mondo, ma confido che il ritardo possa essere colmato più avanti".
"Per ovviare ai problemi sulla linea produttiva - ha concluso Sileri - servirebbe un accordo quadro a livello europeo che consentisse di operare per conto terzi, realizzando una sinergia tra le compagnie oggi operative e altre realtà attualmente non impegnate nella produzione dei vaccini. Questo potrebbe aumentare in maniera incisiva la velocità di produzione".