Roma

Coronavirus Italia, bollettino odierno: 13.633 nuovi casi e 472 morti

I dati di venerdì 22 gennaio. Meno contagi in 24 ore con 264.728 tamponi tra molecolari e rapidi

Coronavirus Italia, bollettino odierno: 13.633 nuovi casi e 472 morti

Di: Redazione Sardegna Live


In Italia, dall’inizio dell’epidemia di Coronavirus, almeno 2.441.854 persone (compresi guariti e morti) hanno contratto il virus Sars-CoV-2: i nuovi casi (oggi, venerdì 22 gennaio 2021), sono 13.633, +0,6% rispetto al giorno prima (ieri erano +14.078), di cui 6.335 positivi identificati attraverso i test rapidi (ieri erano +5.493). I decessi odierni sono 472, +0,6% (ieri erano +521), per un totale di 84.674 vittime da febbraio 2020.

Le persone guarite o dimesse sono 1.855.127 complessivamente: 27.676 quelle uscite oggi dall’incubo Covid, +1,5% (ieri erano +20.519). E gli attuali positivi — i soggetti che adesso hanno il virus — risultano essere in totale 502.053, pari a -14.515 rispetto a ieri, -2,8% (ieri erano -6.985). La flessione degli attuali positivi di oggi — con il segno meno davanti — dipende dal fatto che i guariti, sommati ai decessi, sono in numero maggiore rispetto ai nuovi casi.

I tamponi totali (molecolari e antigenici) sono stati 264.728, ovvero 2.839 in meno rispetto a ieri quando erano stati 267.567. Mentre il tasso di positività è del 5,1% (l’approssimazione di 5,149%): vuol dire che su 100 tamponi eseguiti più di 5 sono risultati positivi; ieri era del 5,3%.

Dal  15 gennaio questa percentuale casi/tamponi è calcolata contando anche i test rapidi, di conseguenza è più bassa rispetto a quella dei bollettini precedenti al 15 gennaio e non è possibile fare confronti con lo storico.  

Meno contagi in 24 ore rispetto a ieri, dopo tre giorni di crescita. L'indice Rt nazionale scende sotto 1 (era 1,09 una settimana fa) ed è 0,97 — in calo dopo 5 settimane in salita — e  secondo il report Altems nell'ultima settimana la positività ha segnato un -7%. Si osserva così una «diminuzione del rischio di una epidemia non controllata e non gestibile» evidenzia il monitoraggio settimanale dell'Istituto superiore di Sanità. Ma il numero delle nuove infezioni non permette ancora di riattivare il tracciamento. Pressoché stabile è il rapporto di casi su tamponi — il tasso di positività — che è 5,1%, spostandosi di poco dal 5,3% di giovedì. Nel report dell’Iss si legge anche: «L'epidemia resta in una fase delicata: un nuovo rapido aumento nel numero di casi nelle prossime settimane è possibile qualora non venissero mantenute le misure di mitigazione». 

Prosegue l'alleggerimento della pressione sugli ospedali: le degenze ordinarie e non sono in calo per il quarto giorno consecutivo. I posti letto occupati nei reparti Covid ordinari sono -354 (ieri -424), per un totale di 21.691 ricoverati. Mentre i posti letto occupati in terapia intensiva (TI) sono -28 (ieri -43), portando il totale dei malati più gravi a 2.390. La variazione dei posti letto occupati, in area critica e non, indica il saldo tra i pazienti usciti e quelli entrati in ospedale nelle ultime 24 ore. I nuovi ingressi in TI sono +144 (ieri +155). 

I cittadini vaccinati sono oltre 1,3 milioni, per la precisione 1.308.262. Di questi, 36.358 hanno ricevuto la seconda dose, secondo i dati del 22 gennaio forniti alle ore 14.46, come indica il report vaccini anti Covid-19. 

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