Il padre a Filippo Turetta: “Hai avuto un momento di debolezza, non sei l’unico”
Le intercettazioni durante il colloquio in carcere tra il 22enne e i genitori
Di: Redazione Sardegna Live
"Hai fatto qualcosa, però non sei un mafioso, non sei uno che ammazza le persone, hai avuto un momento di debolezza. Non sei un terrorista. Devi farti forza. Non sei l'unico. Ci sono stati parecchi altri. Però ti devi laureare".
Si tratta di alcune delle frasi, intercettate dagli investigatori, che Nicola Turetta ha detto al figlio Filippo, in carcere per il femminicidio della ex fidanzata Giulia Cecchettin, durante il colloquio con i propri genitori che il 22enne ha avuto lo scorso 3 dicembre scorso nel carcere di Verona.
Come riporta SkyTg 24, la conversazione è stata intercettata dalle microspie degli investigatori e depositata agli atti del procedimento contro Turetta, poi pubblicata dal settimanale Giallo. Farà parte del fascicolo del processo che si celebrerà davanti alla Corte d’Assise di Venezia il prossimo 23 settembre.
Turetta si trovava in carcere poco dopo la sua cattura in Germania, dov’era fuggito dopo l'uccisione e l'abbandono del corpo di Giulia Cecchettin tra le montagne in Friuli.