Roma. Tensioni e scontri con la polizia durante manifestazione contro green pass
Diecimila persone in protesta. Sfondate porte della sede Cgil, Draghi: "Il diritto a manifestare le proprie idee non può mai degenerare in atti di aggressione e intimidazione"
Di: Giammaria Lavena
Tensioni e scontri in piazza del Popolo a Roma, al termine della manifestazione contro vaccini e Green Pass alla quale avrebbero partecipato circa 10mila persone. Lanci di oggetti contro la polizia, costretta a utilizzare lacrimogeni e idranti per disperdere i gruppi violenti.
Disordini anche all'angolo tra Villa Borghese e via Veneto, sempre al centro di Roma. Un gruppo di persone, dopo il sit-in a piazza del Popolo, ha guidato un corteo non autorizzato per proseguire nella protesta contro vaccini e Green Pass.
Altri hanno provato a entrare a via del Corso, al grido di "Libertà, libertà", ma sono stati respinti dalla polizia in tenuta antisommossa. Sono stati lanciati diversi fumogeni, mandando nel panico i cittadini che stavano facendo shopping.
Un altro gruppo è entrato nella sede della Cgil a Roma, in Corso d'Italia, gridando gli slogan "No Green Pass" e "libertà". Hanno sfondato le porte della sede del sindacato e sono entrati. La polizia è riuscita a fermare i manifestanti.
Il presidente Mario Draghi, in una nota di palazzo Chigi "condanna le violenze che sono avvenute oggi in varie città italiane. Il diritto a manifestare le proprie idee non può mai degenerare in atti di aggressione e intimidazione".
"Il Governo prosegue nel suo impegno per portare a termine la campagna di vaccinazione contro il Covid-19 e ringrazia i milioni di italiani che hanno già aderito con convinzione e senso civico", conclude il premier.