Rivolta "no vax" delle Guardie svizzere in Vaticano. Tre guardie al servizio del pontefice contrarie al siero hanno infatti rinunciato alla divisa. Papa Francesco ha reso obbligatorio il vaccino e sei guardie erano contrarie: tre di loro alla fine hanno accettato, le altre tre sono rimaste sulla loro posizione.

La vicenda è stata riportata dal giornale svizzero Tribune de Geneve. Il portavoce delle Guardie svizzere, Urs Breitenmoser, confermando e commentando la notizia, ha spiegato che "tre alabardieri hanno lasciato il loro servizio liberamente", mentre altri tre "sono sospesi dalle loro funzioni fino a quando non avranno completato il ciclo vaccinale".

"È una misura che si adegua a quella di altri corpi d'armata nel mondo", spiega ancora il portavoce. Per le Guardie svizzere, considerata la loro vicinanza fisica al Santo Padre, non sono sufficienti i tamponi: si è ritenuto che il test non bastasse perché potrebbe non rilevare contagi recenti.