Santa Giusta

Morto in casa a Santa Giusta, per la Procura non è omicidio

Arriva la svolta nelle indagini dopo gli accertamenti degli specialisti del Ris. Probabile incidente domestico

Morto in casa a Santa Giusta, per la Procura non è omicidio

Di: Redazione Sardegna Live


Non è stato un omicidio. Ne è convinta la Procura di Oristano che indaga sulla morte di Ignazio Manca, il 57enne trovato cadavere nel garage della sua abitazione in via Garibaldi a Santa Giusta, nell'Oristanese, il 31 luglio scorso.

L’unico indagato con l'accusa di omicidio volontario è il fratello della vittima, Carmine Manca, che abita nello stesso stabile ma in case separate e che ha dato l'allarme dopo aver scoperto il corpo. Grazie agli accertamenti svolti dagli specialisti del Ris di Cagliari questa ipotesi è venuta a cadere. Secondo gli ultimi sviluppi delle indagini, Ignazio Manca sarebbe morto a seguito di un incidente domestico. L'uomo potrebbe essere caduto contro una vetrata, procurandosi le ferite mortali alla testa e a un braccio, all'altezza del polso. Accanto al corpo, infatti, è stato trovato un frammento di vetro che fa parte di una porta che i carabinieri hanno trovato rotta. Diversamente il 57enne potrebbe essere stato spinto accidentalmente contro la vetrata, durante una lite, procurandosi le ferite che lo hanno ucciso.

 

Nel frattempo l'abitazione di Ignazio Manca è stata dissequestrata e il fratello Carmine, difeso dall'avvocato Simone Prevete, è potuto tornare a casa. Al momento l'inchiesta rimane aperta e Carmine Manca è ancora indagato: per scagionarlo definitivamente si attendono ulteriori accertamenti del Ris sui reperti trovati in casa e la relazione finale del medico legale Roberto Demontis che ha eseguito l'autopsia sul corpo della vittima.

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