Giornata contro la violenza sulle donne, "Non tocches femina": la poesia di Alessandro Catte
Lei che è sole e sale della nostra vita.
Di: Alessandro Catte
Non tocches femina
E’ tempo di violenza,
è tempo di soprusi,
è tempo di vite spezzate, di odio crescente di strazi insistenti.
E’ un continuo muoversi tra la brutalità che insiste e regna tra noi.
Un’incessante visione di vite e sogni che si spezzano e che mai fioriscono, che schiacciano donne colpevoli solo di essere nel posto sbagliato e nel momento sbagliato.
Siamo increduli e spaventati e spesso ci chiediamo se anche noi saremmo capaci di tutto questo. La morte che prima era lontana, adesso è diventata compagna di cronache, è diventata abitudine. E’ vicina a noi!
E allora…
Non tocches femina
Non toccare una mamma
Non toccare una figlia
Non toccare una sposa
Non ferire colei che ci ha dato la vita e che da la vita.
Non toccare colei che ci da sostegno, che da forza ai nostri giorni.
Colei che è presenza e futuro per i nostri figli.
Colei che da luce alla nostra casa.
Lei che è sole e sale della nostra vita.
Non tocches femina.
