Non mangiate, non bevete e non toccate le superfici. Mentre è in corso un nuovo round di negoziati tra Ucraina e Russia, arrivano i consigli ai negoziatori seduti al tavolo all'indomani della notizia del presunto avvelenamento di Roman Abramovich. L'avvertimento arriva dal ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba: "Consiglio a chiunque si trovi a negoziare con la Federazione russa di non mangiare o bere e preferibilmente evitare di toccare qualunque superficie", ha affermato, secondo quanto riporta l'emittente britannica Sky News.

Roman Abramovich avvelenato? Il portavoce dell'oligarca russo ha confermato alla Bbc che il proprietario del Chelsea ha presentato sintomi di avvelenamento dopo un incontro negoziale informale a Kiev. In particolare, il portavoce di Abramovich ha parlato di dolore agli occhi e di desquamazione della pelle delle mani e del volto.

Secondo quanto scrive il Financial Times citando una fonte vicina a Volodymyr Zelensky, Abramovich avrebbe perso conoscenza per alcune ore. ''Le persone sono diventate totalmente cieche il giorno dopo'', ha detto la fonte al Ft aggiungendo che ''non abbiamo identificato la sostanza. Non ho idea di chi ci fosse dietro l'attacco, ma sembra che Roman fosse l'obiettivo principale''.

Il sito investigativo Bellingcat ha rivelato che Abramovich e i negoziatori ucraini hanno sofferto sintomi di avvelenamento da "armi chimiche", ma che il dosaggio della tossina utilizzata sarebbe stato insufficiente per provocare problemi gravi, mentre era piuttosto inteso "probabilmente a spaventare". "Bellingcat può confermare che tre membri della delegazione che ha partecipato ai colloqui di pace tra Russia e Ucraina la notte tra il 3 e il 4 marzo hanno sofferto sintomi coerenti con l'avvelenamento con armi chimiche. Una delle vittime era l'imprenditore Roman Abramovich".