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Ternopil, piccola città dell'Ucraina occidentale, attraversata dal fiume Seret, a 120 km da Leopoli.
Un drone russo sferra un attacco distruggendo diverse case. Tra queste, quella della famiglia Remenets: il padre Vitaly e il cagnolino di famiglia muoiono sul colpo. La moglie Ivanna protegge col suo corpo la figlia di 11 anni, subendo numerose ustioni.
Alina, la figlia maggiore, scampa la tragedia poiché in quegli istanti non è in casa. Al suo arrivo, buio, macerie e dolore. Che Alina, tra strazio e lacrime, tenta di esorcizzare sedendosi al pianoforte e cantando una canzone. Il toccante video ha girato e commosso tutto il mondo... e noi ci auguriamo che, presto, anche la guerra si inchini davanti alla musica, che -con tempi, pause, intervalli e accordi- ci insegna l'armonia e ci nobilita i sentimenti.
La melodia recita così:
"Il piccolo cuculo volò
dalla montagna verso la valle
E si sedette a piangere vicino alla mia recinzione
Il piccolo uccellino piangeva e diceva la verità:
mio padre ha già lasciato questo mondo“