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Nella sua dichiarazione alla tv di Stato russa, Putin ha definito l'attacco all'Ucraina 'un'operazione militare speciale per proteggere il Donbass', aggiungendo che l'obiettivo 'non è invadere il Paese ma smilitarizzarlo'. 'Un'ulteriore espansione della Nato e il suo uso del territorio ucraino sono inaccettabili. Chiunque tenti di crearci ostacoli e interferire sappia che la Russia risponderà con delle conseguenze mai viste prima. Siamo preparati a tutto. Spero di essere ascoltato', ha aggiunto il presidente russo. All'Onu, Mosca fa sapere che l'obiettivo dell'attacco è 'la giunta al potere a Kiev'.
LA RISPOSTA DI KIEV, “CI DIFENDEREMO, IL MONDO DEVE FERMARE PUTIN. CI VOGLIONO DISTRUGGERE”
“L'Ucraina si difenderà e vincerà. Il mondo può e deve fermare Putin: il momento di agire è ora”, è la prima reazione del ministro degli Esteri ucraino Kuleba, secondo il quale 'Putin ha lanciato un'invasione su larga scala. Le nostre pacifiche città sono sotto attacco, questa è una guerra di aggressione”. Il presidente Zelensky afferma che nel mirino ci sono infrastrutture militari ucraine e invita i cittadini alla calma e a stare a casa. Imposta nel Paese la legge marziale. L'operazione russa mira a “distruggere lo Stato ucraino, impadronirsi del suo territorio con la forza e stabilire un'occupazione”, denuncia il ministero degli Esteri ucraino.
LE PAROLE DI BIDEN
“Putin ha scelto una guerra premeditata che porterà una catastrofica perdita di vite umane e sofferenza”, ha detto il presidente degli Stati Uniti Biden dopo l'annuncio dell'attacco russo all'Ucraina. Il leader Usa ha chiamato il presidente ucraino Zelensky annunciando nuove dure sanzioni contro Mosca insieme agli alleati. La Nato convoca una riunione urgente degli ambasciatori. Il segretario generale Stoltenberg 'condanna con forza l'attacco sconsiderato della Russia contro l'Ucraina e riafferma che farà 'tutto il necessario per proteggere i suoi alleati'.
L'ONU “IN NOME DELL'UMANITÀ STOP ALL'ATTACCO”
“È il momento più triste del mio mandato da segretario generale dell'Onu. Presidente Putin, nel nome dell'umanità, porti indietro le truppe russe. Questo conflitto deve fermarsi ora, questa guerra non ha senso e viola i principi della Carta dell'Onu”, ha detto il numero uno delle Nazioni Unite Guterres.
L'Europa è al fianco di Kiev. 'In queste ore buie, i nostri pensieri sono con l'Ucraina e le donne innocenti, uomini e bambini che affrontano questo attacco non provocato e la paura per la loro vita. Riterremo il Cremlino responsabile', twitta la presidente della Commissione Ue von der Leyen. 'Putin ha scelto la strada del bagno di sangue e della distruzione', attacca il premier britannico Johnson.
VOLA IL PREZZO DEL PETROLIO, IL BRENT AI MASSIMI DAL 2014 RECORD PER L'ORO
Paura sui mercati internazionali per l'attacco russo all'Ucraina. Mentre la Borsa di Mosca sospende tutti gli scambi, i future sui listini di Wall Street sono in forte calo, perdendo circa il 2%. Vola il prezzo del petrolio: il Brent supera i 100 dollari al barile, per la prima volta dal 2014, mentre il Wti è a 95,54 dollari. Sale ai massimi da un anno l'oro: +1%, a 1.928,80 dollari l'oncia. Crolla invece il Bitcoin: -8%, sotto i 35mila dollari. Le Borse asiatiche virano in negativo: l'indice Hang Seng di Hong Kong segna un tonfo del 2,51%.